Il gruppo Khronos ha pubblicato le specifiche provvisorie di OpenXR, lo standard aperto per le piattaforme AR e VR.
Lanciato alla Monday Game Developer Conference, la specifica provvisoria OpenXR 0.90 offre tutto ciò che serve su un'API multipiattaforma che può sfruttare l'hardware di supporto XR. L'API fornisce l'accesso ai gruppi di oggetti e funzioni comuni necessari per le applicazioni VR e AR, compresi quelli relativi al rendering, al monitoraggio del frame time e all'input, che in genere variano tra i fornitori di hardware. L'obiettivo del progetto è definire le API in modo che gli sviluppatori debbano solo codificare l'hardware una volta per tutte con lo stesso schema, invece di produrre software con differenze che devono essere applicate a visori specifici. In teoria, ciò semplificherebbe lo sviluppo e consentirebbe agli sviluppatori di pubblicare app adatte su molti dispositivi diversi e ad un ritmo più veloce. Oggi, tuttavia, diverse applicazioni devono essere codificate in modo diverso per essere reindirizzate su piattaforme VR e AR esistenti. Il Gruppo Khronos ha oltre 140 editori di software e hardware nei settori della grafica 3D, AR, VR, computer vision e apprendimento automatico. Il gruppo che supporta pubblicamente OpenXR include AMD, ARM, Epic Games, HTC, Google, Intel, Microsoft, Oculus, Qualcomm, Samsung, Sony, Valve e altri. Apple, che è sempre stata interessata ad applicazioni nel campo delle soluzioni AR e ad un possibile visore, fa parte del gruppo ma non supporta OpenXR e non adotterà questo standard aperto, salvo future sorprese. |
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Ciao sono Simone ho 23 anni e sono sempre stato attratto dal mondo degli smartphone, dall'informatica e dalla tecnologia, proprio per questo ho aperto il mio blog, per trasmettervi un po' della passione. Archivi
Agosto 2020
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