Il CEO di Super Micro appoggia Tim Cook: "Bloomberg deve abbandonare la sua storia sui chip spia"23/10/2018 Nuovo capitolo della storia, che sembra falso, di Bloomberg sulla presenza di un chip spia cinese in un server Apple progettato da Super Micro Computer.
Dopo aver detto ai propri clienti che verranno effettuati ulteriori controlli sui propri server, nonostante la mancanza di prove a sostegno delle accuse, il CEO di Super Micro Computer si è unito all'appello di Tim Cook che ha chiesto a Bloomberg di ritrattare completamente la storia. In una dichiarazione rilasciata alla CNBC, il CEO di Super Micro Charles Liang ha affermato che la sua società si è impegnata a creare server sicuri, aggiungendo che la storia di Bloomberg " ha creato confusione ingiustificata e preoccupazione tra i nostri clienti" . Liang ha anche sottolineato la mancanza di prove a sostegno delle affermazioni fatte da Bloomberg nel suo articolo originale. Alla fine, Liang disse a Bloomberg che avrebbe dovuto "comportarsi in modo responsabile" e rimuovere queste accuse non supportate. Lo stesso appello è stato fatto anche da Tim Cook alcuni giorni fa. C'è da ricordare però che Bloomberg ha dichiarato che Apple ha scoperto un chip spia nel maggio 2015 e ha segretamente informato l'FBI alcuni giorni dopo. Questi chip sarebbero stati inseriti dal governo cinese per spiare le compagnie statunitensi e i loro clienti. In breve, una vera "pirateria hardware". |
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Ciao sono Simone ho 23 anni e sono sempre stato attratto dal mondo degli smartphone, dall'informatica e dalla tecnologia, proprio per questo ho aperto il mio blog, per trasmettervi un po' della passione. Archivi
Agosto 2020
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