Il potere di Phil Schiller, il ruolo di Tim Cook e dei leader che assicurano il futuro di Apple1/3/2019 The Information ha pubblicato un interessante articolo sui 180 dirigenti Apple più influenti che hanno dato forma al futuro dell'azienda.
Stiamo parlando di Tim Cook, ma anche di Phil Schiller e di altri importanti dirigenti Apple. Uno degli aneddoti più curiosi riguarda Phill Schiller, che sembra avere una notevole influenza sulla tabella di marcia dei prodotti Apple, al punto che qualsiasi progetto può essere bloccato alla nascita. E per fare questo, Schiller ha solo bisogno di pronunciare queste tre lettere "NFW"( no f *** ing way) , per annullare subito un particolare lavoro. Per quanto riguarda Tim Cook, il suo ruolo di CEO è più quello di un potere di delegazione e una guida, dal momento che spesso non è coinvolto nelle decisioni sui prodotti. Una differenza abominevole con Steve Jobs, che era più un maniaco del controllo e voleva sapere tutto su ogni progetto, anche quelli minori. Cook è più un "centralizzatore del consenso", che tende a fidarsi dei suoi migliori luogotenenti e raramente interviene nelle decisioni sui prodotti futuri. Rispetto al tempo di Steve Jobs, Apple è ora meno "politica". Le relazioni tra Tim Cook e i vari Vicepresidenti senior sono meno volatili e non si basano su giochi di potere. In caso di conflitto, Cook si aspetta che i suoi luogotenenti risolvano le loro criticità senza interferire. Steve Jobs, da parte sua, si è schierato apertamente con la sua posizione, che ha spesso messo i leader l'uno contro l'altro. In totale, Apple ha ora 180 dirigenti per 132.000 dipendenti. |
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Ciao sono Simone ho 23 anni e sono sempre stato attratto dal mondo degli smartphone, dall'informatica e dalla tecnologia, proprio per questo ho aperto il mio blog, per trasmettervi un po' della passione. Archivi
Agosto 2020
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