In iOS 12.2 e versioni precedenti, è stata rilevata una vulnerabilità di sicurezza.
Questa tecnica di hacking consente di creare una "impronta digitale" del proprietario del dispositivo utilizzando i sensori di movimento. Il metodo di hacking utilizza JavaScript per raccogliere dati sugli accelerometri, giroscopi e magnetometri degli smartphone quando visitano un sito Web infetto. L'hack funziona in meno di un secondo, senza alcun consenso e crea "un'impronta digitale unica" dell'utente su qualsiasi dispositivo iOS che rimane anche dopo un ripristino completo del device. Dopo essere stata creata l'impronta l'hacker è quindi in grado di trovare l'identità dell'utente tramite le applicazioni e il Web. Per ora, non vi è alcun caso noto di uso effettivo di questo hack. Tuttavia, i ricercatori spiegano che ci sono almeno 2.653 siti che raccolgono i dati dei sensori e sfruttano questo difetto. Apple è stata informata del problema ad agosto. Ecco perché ha riparato la falla con iOS 12.2 rilasciato a marzo. Dispositivi come il Google Pixel 2 e 3 rimangono vulnerabili a questo problema. |
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Ciao sono Simone ho 23 anni e sono sempre stato attratto dal mondo degli smartphone, dall'informatica e dalla tecnologia, proprio per questo ho aperto il mio blog, per trasmettervi un po' della passione. Archivi
Agosto 2020
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